Porto Koufo è solo un piccolo villaggio dell'unità periferica della Calcidica in Grecia ma possiede un grande potenziale turistico dato che è situato accanto al più grande porto naturale del paese che già nell'antichità era un rifugio dei navigatori e serviva ai pirati turchi ma anche alle antiche navi commerciali.
Informazioni generali
Gli abitanti di questo luogo chiamano il porto “Kofos Limin”, il che vuol dire “la baia sorda” e probabilmente si deve alle caratteristiche dell'acustica di questa baia – chi si trova dentro non può sentire il rumore delle onde del mare. Questa baia si trova a sud-est della penisola Sithonia che a sua volta è situata nella parte nord della Grecia continentale.
Come arrivare
La città più grande più vicina è Poligiros, il capoluogo dell'unità periferica della Calcidica, situata a 80 km a nord verso la parte continentale. L'aeroporto internazionale più vicino è l'aeroporto di Salonicco che è il secondo più grande aeroporto del paese. Si trova a una distanza di 145 km dalla città, e questo vuol dire due ore e mezza in macchina.
L'unico modo di raggiungere questo posto in macchina è seguire la strada che collega il villaggio con la città di Salonicco. L'unico vantaggio è che la strada costeggia il mare per quasi tutta la lunghezza di questo percorso, permettendo così di ammirare le splendide viste del mar Mediterraneo. Se si viene un macchina da qualsiasi delle città del nord bisogna calcolare per il viaggio più di due ore.
Prima e dopo la navigazione a vela
La storia di questa baia, la più profonda in tutta la Grecia, è lunga e ha molti episodi veramente interessanti, come le leggende dei pirati turchi che nascondevano qui le loro navi, oppure le storie della seconda guerra mondiale, quando la baia veniva usata come base operativa della flottiglia dei sommergibili tedeschi. La maggior parte delle fortificazioni venne costruita dai tedeschi in questo periodo e i turisti che noleggiano barche possono visitarle.
Se vi interessano le dimensioni della baia, possiamo dire che ha 1600 m di lunghezza e 550 m nella parte più ampia, la profondità massima di 832 m, mentre l'ingresso della baia ha 300 m. la profondità all'ingresso della baia è di circa 10 m, quindi è un ingresso sicuro anche per gli yacht più grandi. Le attrazioni turistiche della zona sono le falesie rocciose che formano la costa. In un punto a sud-est della baia le falesie formano una grotta nella quali si può anche entrare a bordo dello yacht. Tutti i velisti che visitano questa regione dovrebbero assolutamente vedere questo posto.
Porto Koufo ha solo circa 100 abitanti permanenti e il paese è fatto di poche case sparse qua e là lungo la costa e alcuni servizi per i turisti, come alberghi, bar e ristoranti. Un altro luogo che vale la pena visitare è la grotta situata nel sud-est della baia, il suo interno era un luogo di culto nell'epoca della Roma antica. Dopo l'avvento del Cristianesimo i suoi seguaci locali dipinsero sul soffitto della grotta una croce rossa di grandi dimensioni che si vede anche oggi e si crede che la sua funzione era quella di purificare l'interno della grotta.
Eventi e feste
Il passatempo estivo indubbiamente più popolare in questa baia è prendere il sole sulla spiaggia. Si può farlo nella piccola spiaggia del villaggio o in quella più grande ma ugualmente tranquilla di Tristinika, a pochi minuti di distanza da Porto Koufo. Per arrivare fino a quella spiaggia bisogna prendere la strada di Neos Marmaras e girare a sinistra in una sinuosa strada che porta direttamente alla spiaggia.
Anche se Porto Koufo è solo un piccolo villaggio, ha un suo festival, un evento molto importante per gli abitanti locali e per i turisti che arrivano in queste acque a bordo di una barca. Il festival si svolge annualmente in settembre e viene chiamato “la pesca del tonno”, che è, come lo dice già il nome, la sua principale attrazione.